giovedì 15 ottobre 2015



Un estratto di una prossima storia, work in progress: 




Cosa mi resterà senza te?


Io credevo che noi eravamo un “ ci amiamo nonostante”, ed ora siamo un "ci siamo amati.
Come possono le cose cambiare così velocemente in un cambio di vento?
Dove soffierà la tua anima lontano da me?
In quale direzione si perderà il tuo sguardo?
Dimmelo, anche se fa male.
Anche se mi ammezzerà, dimmelo.
Ci sono dolori di cui non possiamo fare a meno di infliggerci.

In fila ci mettiamo, e con i volti cupi in attesa di farci annientare da ciò che non c’è più.
Non è più tempo di epifanie. 
C'è solo la fine, che arriva senza avvertirti. 
Eppure ci siamo così voluti. 
Eppure ci siamo così cercati.
Ora siamo smarriti in notti nere e buie, e giorni grigi e spenti.
Eppure prima la notte non volevamo mai che finisse, e i giorni che ci tenevano lontani non vedevamo l'ora che volassero via, per poi stringersi.
Noi non ci abbracciavamo, noi ci stringevamo. 
Puoi abbracciare quasi chiunque, ma stringere al tuo cuore non è riservato a tutti.
Lo sai che non riesco neppure stringere  più  nemmeno un banale un nodo.
Cosa mi resta? 
Cosa mi resterà senza te?

Nessun commento:

Posta un commento